Ultimi giorni di scuola: fate appassionare i vostri allievi alla cultura francese!

 


Mancano pochi giorni alla fine di questo anno scolastico e credo che sia arrivato il momento di far vivere ai nostri allievi gli ultimi giorni di scuola in un clima più disteso. Lasciar loro un bel ricordo di questo periodo, che sembra essere storicamente così buio, dovrebbe essere una missione di un buon insegnante di oggi.

Così, ho pensato: da lunedì, visto che è ufficialmente l'ultima settimana di scuola, proporrò alle mie classi delle lezioni più interattive e soprattutto culturalmente gratificanti per loro ,che studiano una lingua come il francese, che, diciamoci la verità, non è così ascoltata su tutte le radio come l'inglese.

Da sempre, gli adolescenti hanno un rapporto speciale con la musica e allora perché non sfruttare questa loro passione, per avvicinarli alla lingua francese e fargli scoprire che non è una lingua relegata ai libri, ma che ci sono milioni di persone che cantano, parlano, comunicano ogni giorno nella lingua che stanno studiando.

Ho pensato quindi che gli parlerò della "Fête de la Musique", creata nel 1982 da Jack Lang, Ministro della Cultura dell'epoca, per permettere a tutti gli amanti della musica di suonarla, condividere momenti conviviali attraverso eventi musicali come concerti gratuiti e, per alcuni, farsi conoscere dal grande pubblico. Si celebra la Festa della Musica il 21 giugno, in onore dell'inizio dell'estate. Inizialmente, una festa solo francese, poi europea e oggi un successo internazionale.

Approfitterò della LIM e del canale YOUTUBE per far conoscere loro alcuni cantanti francesi che sono diventati famosi negli ultimi anni: da Zaz a Stromae, da Maître Gims a Kendji Girac.

Vi chiederete cari colleghi: come fare per rendere un momento di svago in un momento anche didattico? Beh, io ho proposto una volta di ascoltare una delle canzoni di questi cantanti famosi francesi durante una lezione in classe, e ho detto loro: provate ad abbandonarvi al suono della lingua ... non importa se non capite tutte le parole, l'importante è che vi esercitiate all'ascolto del francese.

Dopo un primo ascolto, ho riproposto loro la stessa canzone, ma in una versione sottotitolata, in modo da poter mettere insieme il cantato e le parole che si susseguivano come sottotitoli della canzone stessa.

Ed ecco il momento didattico: adesso ragazzi provate a prendere un foglio e a scrivere tutte le parole che riuscite a riconoscere, foss'anche un "je".

Ebbene con mia grande sorpresa c'era chi ne aveva individuate addirittura una cinquantina! 

Ho sempre pensato che a volte basti imparare una sola parola al giorno per arricchire il proprio vocabolario a fine anno.

E voi che ne pensate? Quali altri esperimenti didattici avete fatto in classe con i vostri allievi? Sempre curioso e felice se vorrete condividere con me le vostre esperienze quotidiane a scuola. 


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