VINCENT L'ACCENT (SECONDA E ULTIMA PARTE)




Eccoci di nuovo qui per la seconda parte dedicata al riconoscimento e agli usi dell'accento in francese.

Prima di passare alla spiegazione del tréma e della cédille, vorrei rispondere ai miei studenti alla domanda che sempre li assale: Prof? La prego ci dice quando si usa o non si usa l'accento con  la vocale E? Non ci abbiamo capito niente!

Ed ecco la mia risposta: ho imparato un trucco che ora vi svelo e spero che vi potrà aiutare! Ecco qui un metodo infallibile per sapere quando una E si accenta oppure no!

La lettera E non ha mai l'accento, ma si pronuncia come se lo avesse quando:

1 caso: quando dividendo la parola in sillabe la E si trova tra le 2 consonanti ad esempio: mer/ci; des/tin; per/te. Al contrario, quando dividendo in sillabe la E si trova a fine sillaba, allora SI ACCENTA con una E ACUTA o GRAVE a seconda dei casi: ex: é/cri/re; é/lè/ve; é/gli/se

2 caso: quando la E si trova davanti ad una X - ad esempio eXercice

3 caso: quando la E si trova davanti a 2 consonanti uguali - ad esempio eFFacer; beLLe.

4 caso: quando la E si trova in sillaba finale, davanti ad una CONSONANTE FINALE che SI PRONUNCIA, seguita quindi  sempre da E muta. In questo caso l'accento è sempre GRAVE. Esempio: Mè/Re; chè/Re; pè/Re; frè/Re - a differenza di mer; cher.

Passiamo adesso ad analizzare qualcosa di più facile, ovvero quel grazioso naso di Vincent l'Accent che ci fa conoscere la cédille o in italiano cediglia. A cosa serve questo accento sotto la C distintivo della lingua francese? Ebbene, la cédille cambia il suono della C in /s/ sorda.

Un classico esempio che cito sempre in classe è: un garçon français

E quei due graziosi occhietti così furbi di Vincent a cosa servono? Quell'accento è il tréma o in italiano dieresi ed ha una funzione molto importante soprattutto dal punto di vista fonetico, ovvero serve a spezzare un dittongo e a far sì che ad esempio OI non si pronunci più /wa/ come in 3 - trois; ma della parola si pronuncino tutte le vocali proprio come se fosse una parola italiana ad esempio Héloïse; maïs (il mais) da non confondere con mais (ma - congiunzione avversativa) o  la parola che tutti gli studenti imparano a dicembre: Noël

Spero che questo breve viaggio nel mondo degli accenti sia stato utile a qualcuno di voi e continuate a seguire il blog e a commentare per sottopormi argomenti di grammatica o cultura francese a cui siete interessati. Sarà mia cura leggere le vostre proposte e creare un post tematico sull'argomento consigliato.

A presto!

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